Diagnosi della diastasi
La diagnosi accurata della diastasi richiede una valutazione professionale
L'autodiagnosi
Diagnosi medica
L'autodiagnosi. Si inizia da qui
A questo punto, hai la diastasi se:
- la separazione fra i retti è almeno 2 o 3 dita
- si nota una piccola escrescenza, chiamata anche “pinna” che fuoriesce
- non si riduce considerevolmente la separazione, facendo una contrazione
La diagnosi precoce è fondamentale per affrontare la diastasi in modo efficace.
Processo diagnostico medico
- Valutare la gravità della diastasi.
- Escludere altre cause di sintomi simili.
- Definire il trattamento più adatto.
Prima della visita vera e propria, potresti dover eseguire alcuni esami. Il più comunemente richiesto è l’ecografia addominale, che fornisce immagini dettagliate dei muscoli addominali e della parete addominale, permettendo una valutazione più precisa. è un esame operatore-dipendente, ossia che dipende dall’esperienza dell’ecografista nello studio della parete addominale.
In alcuni casi potrebbero essere necessari esami aggiuntivi. L’esame più preciso e accurato è la TC addome senza mezzo di contrasto, che può essare eseguito sia in fase statica che dinamica. Questo esame consente di misurare non solo la distanza tra i muscoli retti addominali in più punti, ma anche altri parametri di riferimento. Tra questi vi sono lo spessore dei muscoli stessi, la distanza tra i retti e i muscoli larghi e l’inserzione dei muscoli. In questo modo, si ottiene una valutazione completa della parete addominale.
Durante la visita, il chirurgo raccoglierà informazioni sulla tua storia medica generale e specifica, con particolare attenzione a gravidanze, parti, andamento del peso, abitudine al fumo e l’eventualità di future gravidanze.
Successivamente, eseguirà un esame obiettivo generale e specifico per valutare l’entità e la consistenza della diastasi, l’eccesso di pelle e adipe e la presenza di asimmetrie.
Il chirurgo spiegherà in dettaglio in cosa consiste l’intervento, le tipologie di cicatrici che ne residueranno, i rischi generici e specifici, il decorso post-operatorio e i tempi di convalescenza.
Infine, sulla base di tutte le informazioni raccolte e delle tue aspettative, il chirurgo ti aiuterà a stabilire se l’intervento di correzione della diastasi addominale è la scelta migliore per te.
Al termine della visita, il medico avrà acquisito tutte le informazioni necessarie per fornirti una diagnosi definitiva di diastasi addominale, confermandola o escludendola. In caso di conferma, il medico sarà in grado di classificare la gravità della diastasi in base all’entità della separazione dei muscoli retti addominali.
Con queste informazioni, il medico sarà in grado di elaborare un piano di trattamento personalizzato, adattandolo alle tue esigenze specifiche e alla gravità della tua condizione. Il piano di trattamento dovrebbe suggerirti se l’intervento chirurgico risulta essere necessario o se un piano di fisioterapia è sufficiente.
In sintesi, al termine della visita avrai:
- Una diagnosi definitiva di diastasi addominale.
- La classificazione della gravità della diastasi.
- Un piano di trattamento personalizzato.